Svolte, a volte.
Ragionando su eteree presenze, rappresentazione/i di sé e utilizzo delle nuove tecnologie guardo ai post di questo blog - quante forestiere parole - e provo a convincermi delle possibilità espressive oltre che comunicative dello strumento.
Ad oggi l'elenco di cose fatte o da farsi, uno zeppo di loghi - ma non ero contro? - e piccole poco utili medaglie, e allora da oggi, da ora... oltre l'info/comunicazione e la vetrina virtuale (cristalizzato fragile inutile cristallo e crisalide) provo, mi provo, all'espressione. Non esistenziale o artistica, non temete. Come parole, come tempo di condivisione (possibile)...
Provo a guardarci dentro, dentro alla macchina, al congegno del tempo e già non sento l'odore della carta.
Provo a guardarci dentro, dentro alla macchina, al congegno del tempo e già non sento l'odore della carta.
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