giovedì 24 aprile 2008
poesia dorsale
Con Fahrenheit e la Fiera del Libro di Torino si può giocare alla poesia dorsale,
guardate qua: http://www.poesiadorsale.it/
Io ho giocato così:
Cronache di poveri amanti,
il marito di Elena
grida il mio nome
dalle ceneri
Mai chiedere mi ami
attorno al fuoco
I libri sono:
'Cronache di poveri amanti' di Vasco Pratolini (1947, n.e. Mondadori 1960)
'Il marito di Elena' di Giovanni Verga (1882)
'Grida il mio nome' di Aimee Bender (1998, ed. it. Einaudi 2002)
'Dalle ceneri' di Tahar Ben Jelloun (1991, Il Melangolo)
'Mai chiedere mi ami' di Denis Gaita (2002, Cierre Grafica)
'Attorno al fuoco' di Dee Brown (1979, ed. it. Mondadori 1981)
Giocate anche voi.
domenica 20 aprile 2008
per douglas adams (e tutti)
voci_della_lingua (1)
premessa: da ora, ogni quando capita, parole.
spaventevole: che mette spavento. (lat) horribilis, terrificus.
Boccaccio nel Decamerone: "Lei di morte, con parole spaventevoli, e villane, minacciando"
spaventevole: che mette spavento. (lat) horribilis, terrificus.
Boccaccio nel Decamerone: "Lei di morte, con parole spaventevoli, e villane, minacciando"
dopo gli intenti
Dalla parte dei miei intenti altrove espressi pare essere rimasti poco più che in tre. Tre su cento.
Dopo l'esito delle urne per me quello del termometro.
Secco e diretto, fin dall'alba di martedì.
La settimana così mi ha trovato silente, non sull'eremo ma nelle stanze. Una febbre a 38, di quelle che neanche in terza elementare. Ora, dopo i the, tornano i caffè. I sigari anche in malattia, ça va sans dire. E allora a seguire parole, azioni e immagini. Giusto per non cedere all'idea.
La confusione dell'epoca forse sta proprio nel non riuscire a riconoscersi oppressi. A non attribuirsi quel compito e responsabilità che Paulo Freire indicava: "Ecco il grande compito umanista e storico degli oppressi: liberare se stessi e i loro oppressori".
venerdì 11 aprile 2008
¡ay Carmela!
El Ejército del Ebro
rumba la rum ba ba
una noche el río pasó
ay Carmela, ay Carmela
Y a las tropas invasoras
rumba la rum ba ba
buena paliza les dió
ay Carmela, ay Carmela
El furor de los traidores
rumba la rum ba ba
lo descarga su aviación
ay Carmela, ay Carmela
Pero nada pueden bombas
rumba la rum ba ba
donde sobra corazón
ay Carmela, ay Carmela
Contrataques muy rabiosos
rumba la rum ba ba
deberemos resistir
ay Carmela, ay Carmela
Pero igual que combatimos
rumba la rum ba ba
prometemos resistir
ay Carmela, ay Carmela
avviso ai naviganti
Svolte, a volte.
Ragionando su eteree presenze, rappresentazione/i di sé e utilizzo delle nuove tecnologie guardo ai post di questo blog - quante forestiere parole - e provo a convincermi delle possibilità espressive oltre che comunicative dello strumento.
Ad oggi l'elenco di cose fatte o da farsi, uno zeppo di loghi - ma non ero contro? - e piccole poco utili medaglie, e allora da oggi, da ora... oltre l'info/comunicazione e la vetrina virtuale (cristalizzato fragile inutile cristallo e crisalide) provo, mi provo, all'espressione. Non esistenziale o artistica, non temete. Come parole, come tempo di condivisione (possibile)...
Provo a guardarci dentro, dentro alla macchina, al congegno del tempo e già non sento l'odore della carta.
Provo a guardarci dentro, dentro alla macchina, al congegno del tempo e già non sento l'odore della carta.
martedì 8 aprile 2008
eteree presenze (3)
ad Alessandria, a margine dell'incontro "Bullismo: dal profilo psico-pedagogico al rispetto delle regole" nel quale ho presentato una relazione dal titolo Bulli e libri per ragazzi: la prevaricazione raccontata in letteratura, interviste ad un giornalista di Radio Cosmo 101 e Radio Voce Spazio, emittenti della città piemontese.
domenica 6 aprile 2008
eteree presenze (2)
ancora a Bologna, ancora in Fiera intervista in diretta radiofonica martedì mattina per Radio Città del Capo - Popolare Network. Si è parlato dello stato di salute dell'editoria ragazzi in Italia.
eteree presenze (1)
le recensioni della rana
targato BO
...conclusa la Fiera di Bologna - e una due giorni tra Parma, Borgo Val Taro e Lavagna - si passa per casa, solo una toccata prima del convegno di Alessandria sul bullismo (parlerò di prevaricazione, ragazzi e letteratura).
Nel capoluogo emiliano giorni intensi, di emozioni.
Il primo aprile si è ricordato, nel modo giusto forte e leggero, Gualtiero.
Folla amica e partecipe. Nodi in gola e sorrisi.
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