domenica 14 marzo 2010

Novità: Una partigiana di nome Tina


E' uscito "Una partigiana di nome Tina" (Coccole e caccole, 2010), un mio testo narrativo illustrato da Sandro Natalini. Le prime copie sono arrivate dalla tipografia all'editore qualche giorno fa e non si è perso tempo: due presentazioni: una il 12 a Cosenza, l'altra il 13 a Belvedere Marittimo.
La prossima occasione, e ci saremo sia io che l'illustratore, è per il 25 marzo a Bologna, alla Fiera internazionale del libro per ragazzi.
Per questo libro ho scritto anche una breve nota, è sulla bandella del volume:
"Questa è un'opera di fantasia, come conviene alla narrativa, ma reca omaggio e trae spunto dalla vicenda umana di Tina Anselmi. Gli spunti sono offerti da alcune date, dai luoghi dell'azione e da qualche aneddoto che Tina Anselmi ha raccontato nel corso degli anni. Questi agganci con la realtà e con la verità storica (come la strage del 26 settembre 1944) sono stati però liberamente prestati alla finzione narrativa. Quello che trovate tra queste pagine non è quindi il racconto della vera storia della giovane partigiana Tina Anselmi, è piuttosto un racconto sulla non semplice scelta, prima individuale e poi collettiva, di molti giovani della sua generazione. Una scelta difficile, coraggiosa e giusta; non sarà banale ricordare questa dimensione di giustezza. In troppi oggi tendono a mettere sullo stesso piano i giovani che aderirono all'ultima stagione del fascismo rendendosi complici dello sterminio di civili (ebrei e no) e i giovani che si impegnarono a liberare l'Italia per farne una democrazia delle libertà e dei diritti. Non erano, e non sono, sullo stesso piano. Sarà allora bene sottolineare un'ultima cosa: la Resistenza, intesa come capacità di indignarsi e reagire davanti alla prevaricazione degli uomini sugli uomini e all'assenza di democrazia, è di stringente attualità."
Nel frattempo dalla presentazione di Cosenza arriva questo video:


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